Pubblichiamo l’intervista fatta a Tele Orte dal collega Stefano Stefanini al nostro direttore editoriale Mario Mancini e al direttore responsabile Pierluigi Natalia, incentrata sulla figura del beato Domenico della Madre di Dio, al secolo il viterbese Domenico Bàrberi, e sui motivi per i quali trovano particolare rilievo su Sosta e Ripresa la vicenda e l’esempio di questo religioso passionista, beatificato da Paolo VI come apostolo dell’ecumenismo il 27 ottobre 1963. Proprio lo spirito ecumenico, l’afflato di comunione con i “fratelli separati”, secondo un’espressione creata proprio da Bàrberi e diventata usuale, trova un’evidente attenzione su questo giornale, in adesione convinta alla lezione e all’esempio personale della sua fondatrice Tommasa Alfieri.

Intervista Tele Orte Natalia, Mancini, Stefanini
Intervista Tele Orte Natalia, Mancini, Stefanini

L’occasione dell’intervista è stata suggerita, appunto, dal sessantesimo della beatificazione di Bàrberi che verrà solennemente ricordata sabato 4 novembre alle 18:00 nella cattedrale di Viterbo con una concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Orazio Francesco Piazza. Al termine della Santa Messa in verrà apposta in cattedrale una targa commemorativa per iniziativa dell’Associazione Amici del Beato Domenico della Madre di Dio diventata di recente editrice di Sosta e Ripresa.

 

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