Udienza da Papa Francesco per l’associazione bandistica Musica Città di Latera tra il plauso del Pontefice e dei presenti entusiasti. Foto di rito, marcetta brillante davanti a Sua Santità, nel caldo mercoledì del 15 maggio in piazza san Pietro.
Giornata nella quale il Papa parla dei vizi, delle virtù e della carità, nel tracciare la distinzione tra l’amore cristiano e tutti gli altri tipi che si possono incontrare nel cammino della vita. Come affermato dal Santo Padre, infatti: “L’amore cristiano abbraccia ciò che non è amabile, offre il perdono e quanto è difficile, perdonare: quanto amore ci vuole, per perdonare“.

Ad accompagnare la nutrita rappresentanza della banda diretta dal maestro Franco Silvestri, insieme al presidente-musicista Stefano Nuvola è il sindaco Francesco Di Biagi, con l’assessore alla cultura Luigi Migliaccio e persino la vigilessa del Comune, con tanto di gonfalone comunale, Martina Porcella.

In giacca rossa, davanti al sagrato, a pochi passi dal Santo Padre, i musicisti suonano note che vibrano ed emozionano le migliaia di presenti, ricevendo la papale benedizione.
Fede e musica si intrecciano nell’aria, regalando momenti che rimarranno impressi nella storia di questo complesso bandistico fiore all’occhiello del borgo della Tuscia, mentre svetta nella piazza affollata di fedeli da tutto il mondo, lo stendardo rosso con fregi dorati del complesso bandistico di Latera, emblema di passione e sacrificio.
C’è persino una deliziosa mascotte, il piccolo Lucio in divisa come i suoi ‘colleghi’ musici con il suo tamburello, che ha ricevuto caramelle ed una amorevole carezza del Papa. È il figlio di Silvania, giovane sposa del Madagascar, integrata nella comunità laterese, elemento della società bandistica.
I presenti in piazza assistono rapiti alla sfilata della banda, che si ferma ad offrire un apprezzato fuori programma di tutto rispetto, tanto che a più voci viene chiesto il bis tra foto e riprese video, sempre sostenuti da una rappresentanza di concittadini fieri della esibizione.
Una giornata conclusasi insieme a don Luigi Fioriti, insegnante di italiano e latino del pontificio Paritario Sant’Apollinare, del quale è anche vicepreside, illustre cittadino laterese.
Parole di apprezzamento sono state espresse dal sindaco Francesco Di Biagi: “Ben vengano queste manifestazioni che portano in alto il nome di Latera, che dimostrano come anche anche una piccola comunità riesca a fare grandi cose”.

Laura Ciulli è una giornalista cattolica e una poetessa. Nel primo di questi aspetti ha svolto la sua attività come redattrice presso alcuni quotidiani online e come responsabile di cronaca giudiziaria e speaker radiofonica in varie emittenti viterbesi e della Sardegna. Ha co-fondato e ha diretto la testata TusciaMagazine.it, e da un anno la testata InfiniteRealtà.it. Corrispondente da Viterbo per Radio Radio nella trasmissione Doppia Vela Ventuno, realizzata in collaborazione con il ministero dell’Interno e con la questura di Viterbo e varie questure delle province del Lazio. L’ultimo impegno che ha assunto è la vicedirezione della testata giornalistica Sosta e Ripresa, fondata da Tommasa Alfieri, della quale ha ideato la versione online. Collabora anche con le testate online Il punto quotidiano.it e Ponte Adriatico.
Giornalista cattolica, dunque, come testimonia non solo la sua militanza durata per molto tempo nell’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI), che di per se stessa non costituirebbe una prova valoriale, e forse neppure il fatto che abbia frequentato l’Istituto di Scienze Religiose San Bonaventura da Bagnoregio, ma soprattutto la determinazione a improntare sempre più la sua attività pubblicistica e comunicativa all’attenzione peculiare alla verità, al confronto e alla verifica con la verità di ogni evento e di ogni notizia che il giornalismo cattolico dovrebbe avere. La sua crescita professionale in questo senso è stata continua, fin dalle prime giovanili esperienze. In questo si ascrive il servizio, a titolo completamente gratuito, che presta a Sosta e Ripresa, il giornale fondato da Tommasa Alfieri, un tempo periodico solo cartaceo e trasformato in quotidiano online soprattutto grazie al suo personale impegno. Un impegno sostenuto da un sempre più approfondito confronto con gli scritti della fondatrice e con il suo magistero laicale. Socia Anps, Associazione Nazionale Polizia di Stato, socia fondatrice del Gruppo Volontari Sezione Anps Viterbo, donatrice Avis ed iscritta al Gruppo DonatoriNati della Questura di Viterbo.
Come poetessa Laura Ciulli ha all’attivo alcune premiazioni e selezioni in concorsi nazionali come Aletti editore, Premio letterario IBISKOS, Associazione Amici dell’Umbria, Centro Culturale Internazionale d’Arte SEVER. Secondo la professoressa Biondolillo, quotata critica d’arte, “Accostarsi alla poesia di Laura Ciulli è come attraversare i sentieri di un mondo spirituale ove troviamo l’Io tramite un linguaggio poetico della ricercatezza del verso basato sull’accostamento della parola densa di significato concentrato sull’acquisizione dell’essenzialità…”