Santa Maria Bertilla Boscardin
Oggi, 20 ottobre 2025 la Chiesa Cattolica ricorda Santa Maria Bertilla Boscardin.Questa santa nacque a Brendola, una ridente cittadina in provincia di Vicenza, il 6 ottobre 1888 e ci ha lasciato a Treviso il 20 ottobre 1922. Alla nascita si chiamava Maria Francesca ma sostituì il secondo nome, Francesca, con “Bertilla”: un nome derivato dal germanico che ha diversi significati, fra tutti “protezione”.
Nel 1904 fu accettata nell’ordine delle Suore Maestre di Santa Dorotea, Figlie del Sacro Cuore a Vicenza dove, pur subendo continue umiliazioni per la sua lentezza nei movimenti, lavorò in silenzio e con dedizione come sguattera e lavandaia per diversi anni.
Fu poi mandata a Treviso in un ospedale comunale per diventare infermiera e dove, fra tanti ammalati, si trovò ad assistere i militari italiani dopo la disfatta di Caporetto durante la Prima Guerra Mondiale.
Nel 1922, a soli 34 anni ci lasciò vittima di un tumore contratto anni prima che lentamente l’aveva consumata.
Maria Bertilla Boscardin fu beatificata nel 1952 da Papa Pio XII e canonizzata nel 1961 da Papa Giovanni XXIII.
Nel Novecento, con l’affermarsi della “Questione Sociale”, Santa Maria Bertilla viene considerata “Patrona delle infermiere” e, in particolare, patrona dell’ “UNITALSI” (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) per la sua dedizione sia verso i tanti ammalati grandi e piccoli, sia per l’assistenza ai militari feriti ed ammalati durante la Guerra del 15-18.
Gennaro Stammati
