NOSTRA SIGNORA DI WALSINGHAM IN CAMMINO VERSO ROMA.

Come riportato da Sosta e Ripresa ed altra stampa locale, all’inizio di ottobre Viterbo è stata
“occupata” da un nutrito gruppo di pellegrini inglesi sulla strada del Giubileo. L’Associazione del
Beato Domenico della Madre di Dio (Barberi da Viterbo) si è onorata di accoglierli, guidarli,
ospitarli e celebrare con loro nella Cappellina del Beato Domenico al Casale Molaioni di
Merlano/Belcolle. Sono stati proprio gli inglesi a chiedere questo privilegio. Infatti conoscendo e
apprezzando il lavoro di apostolato compiuto dal Beato viterbese, desideravano impreziosire il
loro pellegrinaggio giubilare con l’omaggio al luogo dove l’allora “Meco della Palanzana” ebbe
dalla Madonna la prima “locuzione” mistica della sua missione tra i “fratelli separati” anglicani
(come da lui definiti). C’è stato subito un forte afflato tra i due gruppi per varie connessioni.
Intanto anch’essi si rifanno alla Madre di Dio della quale si fregiano nel titolo di Ordinariato di
Nostra Signora di Walsingham. Si pongono sotto il patronato di san John H. Newman, il più illustre
teologo anglicano convertito dal Beato Domenico e per questo ammirato da questa congregazione
composta, appunto, di anglicani (sacerdoti e laici) entrati in massa nella chiesa romana con una
speciale approvazione di Papa Ratzinger. Quale consolazione per l’appassionato missionario di due
secoli fa vedere in distanza gli amati anglicani pregare in unione con il Papa di Roma! La S. Messa
celebrata nell’Inglese antico di Shakespeare è terminata con il Gregoriano del Salve Regina. I
pellegrini inglesi al seguito del loro Vescovo Ordinariato Monsignor Reverendo Father Keith Newman (senza parrocchia) venivano un pò da tutta l’Inghilterra: Manchester, London, Cornovaglia, Kent, Norfolk. Proprio vicino a Norfolk c’è il
santuario di Nostra Signora di Walsingham venerata da cattolici e anglicani. Infatti  esso fu
costruito nel 1061, cinque secoli prima dello scisma di Enrico VIII, come copia della "Santa Casa"
di Nazareth, dove aveva avuto luogo l’Annunciazione (edificio che sarebbe stato traslato due secoli
dopo a Loreto, in Italia). Il culto della Vergine di Walsingham è particolarmente diffuso
in Inghilterra, nazione di cui è patrona.
Il comune tema del pellegrinaggio ha entusiasmato i membri di entrambe le associazioni ed è stato
riesaminato insieme il progetto di una “Bl Barberi’s Pilgrim Way” lanciato da circa un anno
dall’associazione di Viterbo. Il progetto approfitterebbe della rete di conoscenze sul territorio degli
amici inglesi per diventare più facilmente concretizzabile. Sono state così poste le basi per il
pellegrinaggio in Inghilterra del prossimo anno
A suggellare la cordiale amicizia nata sulle orme del Beato Domenico è stata donata una reliquia di
San John H. Newman certificata dalla seguente descrizione: ”This 3 rd class relic is from a pew
commissioned, paid for, designed and blessed by St J. H. Newman. His last gift as an Anglican
before he was received by Bl Dominic of the Mother of God. It is from Littlemore and when the
pews were torn out they went to Pembury. This is a gift from the Ordinariate of Our Lady of
Walsingham”

Mario Metodio Mancini

Condividi