Gesù nella Sinagoga di Nazareth annunciò il Giubileo, previsto nella legge di Mosè e mai realizzato: “Lo spirito del Signore… mi ha inviato per proclamare l’anno di grazia del Signore … per annunciare la liberazione ai prigionieri” (Lc 4,18-19).

Ma nel 2025 cosa succede ad un prigioniero che ritorna in libertà? Tornare in libertà dopo avere scontato la pena sembrerebbe il paradigma giubilare: il cambiamento di vita, l’estinzione della pena. Purtroppo per tanti che non hanno una rete di relazione di protezione, come la famiglia, il clan, le amicizie, significa invece affrontare una realtà di rigetto e di ostilità.

Qualche volta (veramente poche volte in realtà) la collaborazione tra assistenti sociali e associazionismo riesce a dare un senso di ripartenza, di speranza. Così è avvenuto oggi per Giorgio (il nome è di fantasia) che, finita la detenzione, invalido, anziano, famiglia distrutta, è stato indirizzato dall’assistente sociale alla Caritas che lo ha accolto provvisoriamente alla Mensa e nel dormitorio diocesani. La rete di solidarietà ha poi permesso che Giorgio potesse usufruire di una struttura di accoglienza presa in affitto dal GAVAC (Gruppo Assistenti Volontari Animatori Carcere ODV) e finanziata dalla APS Amici del Beato Domenico della Madre di Dio tramite la sottoscrizione di soci e benefattori.

La consegna degli ambienti, su richiesta di Giorgio, è stata solennizzata con una semplice benedizione amministrata da Don Gianni Carparelli che ha rivolto parole di incoraggiamento al neo-ospite: “Dio Onnipotente e misericordioso ci benedica e ci protegga; ci dia la sensibilità per tutti (tu ce l’hai per te Giorgio e per gli altri). Una cosa che oggi nel mondo c’è tanto tanto poco, questo è un piccolo seme (come tanti nel mondo, bellissimi) che permette all’umanità di non andare a fondo. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo Amen.”

Con una Ave Maria e una preghiera per i defunti  è iniziato così il nuovo percorso di Giorgio che continua ad essere seguito dai servizi sociali per un piccolo rimborso spese e dai volontari per la ricerca di una dignitosa attività lavorativa

foto di Mariella Zadro

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