cardinale vicario Angelo De Donatis,

Riprendono i pellegrinaggi a Lourdes. La diocesi di Roma è ritornata a pregare davanti alla Grotta di  Lourdes.

A Maria Immacolata vengono portate suppliche e preghiere in questo difficile tempo che stiamo vivendo, per trovare aiuti e conforto in questo travaglio.

“Un anno tutto particolare, con un’emozione diversa, con un’intenzione unica, con la consapevolezza di un privilegio nel rappresentare tantissimi altri pellegrini di Roma, d’Italia e del mondo che quest’anno non sono potuti partire, per diversi motivi che conosciamo” ha detto appunto il cardinale vicario Angelo De Donatis, durante la celebrazione della Messa da Lourdes, in diretta su Tv2000.

Un piccolo miracolo ritrovarsi, sempre rispettando le norme di sicurezza anti Covid-19: distanziamento fisico e obbligo di mascherina, anche all’aperto nello spazio del Santuario mariano.

cardinale vicario Angelo De Donatis,

Nell’omelia il cardinale De Donatis ha sottolineato la situazione che stiamo vivendo con la pandemia: “Questo periodo – non è stato una “parentesi”, ma piuttosto un tempo in cui siamo “stati arati” per fare di noi “il terreno buono” che accoglie il seme dei doni di Dio, nel buio, nel silenzio e nella prova. Il seme è cresciuto, notte e giorno, “come, noi stessi non sappiamo” (cfr. Mc 4,27), in un modo originale rispetto ai nostri piani. Papa Francesco nell’omelia della Messa di Pentecoste ha detto: “Peggio di questa crisi, c’è solo il dramma di sprecarla, chiudendoci in noi stessi”.

Il Santuario dei Pirenei, pur con molte difficoltà, lentamente sta accogliendo i primi pellegrinaggi. Il Covid-19  ha peggiorato la situazione economica. Il Cardinale a tal proposito si è espresso così: “Quest’anno è stato per l’umanità un inizio di crisi, economica, sociale, psicologica, relazionale. Ma anche per noi cristiani è stato ed è un tempo in cui abbiamo dovuto rinunciare a tante sicurezze, per essere invitati a ricominciare, facendoci piccoli”.

Ed infine ha offerto l’opportunità di riflettere affermando: “Non lasciamoci sfuggire questa occasione, non perdiamo di vista Lui. Se siamo chiamati ancora ad essere distanziati socialmente e a mettere una mascherina, da Lui corriamo senza problemi, non temendo di abbracciarlo forte, di stringerci a Lui senza maschere, nella verità della nostra vita e nella nudità della nostra fragilità. Maria ci sarà da guida.aria ci sarà da guida. Forse capiterà come diceva Bernadette alla fine della sua
vita: “Sono macinata come un chicco di grano”. Lasciamoci muovere come un mulino al vento impetuoso e leggero dello Spirito Santo. Solo così il chicco macinato potrà
morire e aprirsi alla gioia dell’amore”.

 

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