Una struttura per accogliere i senzatetto a Roma.
Una sorta di ponte per garantire tamponi ed isolamento fiduciario per la prima volta in Italia.
Il mondo del volontariato, ancora una volta, in prima linea. Si tratta della Caritas Diocesana di Roma e della Croce Rossa insieme, per garantire aiuti, proprio dove le istituzioni non sono ancora arrivate.
È l’ostello “don Luigi di Liegro“, che è ancora vuoto, poiché i 180 senza dimora sono stati trasferiti nelle strutture Villa Letizia e Villa Trionfale, per essere messi in sicurezza.
Il centro sarà attivo per 15 settimane, specialmente ora in pieno inverno e con l’aumento dei contagi da Covid-19. di ampliare i posti di ricovero nel periodo invernale.
Garantisce una pre-accoglienza di dieci giorni con uno screening sanitario in isolamento fiduciario, per poi garantire un successivo ingresso in sicurezza, negli ostelli e nei centri parrocchiali allestiti dalla Diocesi di Roma e dalle altre organizzazioni sociali.
Intanto, nei tre ostelli della Caritas (Villa Letizia, Villa Trionfale e Cittadella della carità) ci sono 280 posti ordinari che salgono a 320 con il “piano freddo”, ma senza una struttura filtro, proprio come quella che il 7 gennaio è stata attivata.
I senza fissa dimora, quindi, si possono rivolgere all’ostello di via Marsala, dove saranno ospitati per dieci giorni e dove saranno sottoposti ai tamponi, prima di essere accolti nelle altre strutture.
Tutto per garantire la tutela della salute pubblica e l’accoglienza specialmente in questo periodo così difficile.
Inoltre, è stato attivato un centralino telefonico al numero 334.6735831 e la email servizioitinerante@caritasroma.it a disposizione di chi vuole segnalare situazioni di particolare disagio e grave emarginazione su cui intervenire.
La Caritas, viste le numerose richieste, invita la popolazione a donare coperte e sacchi a pelo, da distribuire alle persone in gravi condizioni.
La raccolta è prevista presso l’ostello La Cittadella della Carità (via Casilina, 144) tutti i giorni dalle ore 14 alle ore 20.
Del resto, come scritto da Papa Francesco in un tweet nel 2016: ” Cari amici, non dimentichiamo mai che nelle persone bisognose si incontra Gesù stesso”, ed in un’altra occasione: Insegnate solidarietà al mondo!”. Quando c’è molta ricchezza uno dimentica la solidarietà, dimentica la capacità di essere solidali perché è abituato ad avere tutto”.
Foto tratta dal web
Laura Ciulli è una giornalista cattolica e una poetessa. Nel primo di questi aspetti ha svolto la sua attività come redattrice presso alcuni quotidiani online e come responsabile di cronaca giudiziaria e speaker radiofonica in varie emittenti viterbesi e della Sardegna. Ha co-fondato e ha diretto la testata TusciaMagazine.it, e da un anno la testata InfiniteRealtà.it ed è attualmente corrispondemte da Viterbo per Radio Radio nella trasmissione Doppia Vela Ventuno, realizzata in collaborazione con il ministero dell’Interno e con la questura di Viterbo. L’ultimo impegno che ha assunto è la vicedirezione della testata giornalistica Sosta e Ripresa.
Giornalista cattolica, dunque, come testimonia non solo la sua militanza durata per molto tempo nell’Unione Cattolica Stanpa Italiana (UCSI), che di per se stessa non costituirebbe una prova valoriale, e forse neppure il fatto che abbia frequentato l’Istituto di Scienze Religiose San Bonanentura da Bagnoregio, ma soprattutto la determinazione a improntare sempre più la sua attività pubblicistica e comunicativa all’attenzione peculiare alla verità, al confronto e alla verifica con la verità di ogni evento e di ogni notizia che il giornalismo cattolico dovrebbe avere. La sua crescita professionale in questo senso è stata continua, fin dalle prime giovanili esperienze. In questo si ascrive il servizio, a titolo completamente gratuito, che presta a Sosta e Ripresa, il giornale fondato da Tommasa Alfieri, un tempo periodico solo cartaceo e trasformato in quotidiano online soprattutto grazie al suo personale impegno. Un impegno sostenuto da un sempre più approfondito confronto con gli scritti della fondatrice e con il suo magistero laicale.
Come poetessa Laura Ciulli ha all’attivo alcune premiazioni e selezioni in concorsi nazionali come Aletti editore, Premio letterario IBISKOS, Associazione Amici dell’Umbria, Centro Culturale Internazionale d’Arte SEVER. Secondo la professoressa Biondolillo, quotata critica d’arte, “Accostarsi alla poesia di Laura Ciulli è come attraversare i sentieri di un mondo spirituale ove troviamo l’Io tramite un liguaggio poetico della ricercatezza del verso basato sull’accostamento della parola densa di significato concentrato sull’acquisizione dell’essenzialità…”.