Giornata della Memoria: Ricordare per combattere ogni forma di odio e di razzismo la testimonianza del racconto tra generazioni nel testo „Storie di nonni e bisnonni. Dalla Shoah alle Stolpersteine, (Pietre d‘inciampo).“

Con una manifestazione che si svolge presso la Biblioteca Comunale, oggi 27 gennaio Orte commemorerà la Giornata della Memoria.

E‘ prevista la presentazione del testo „ Storie di nonni e bisnonni „Storie di nonni e bisnonni. Dalla Shoah alle Stolpersteine, Pietre d‘inciampo“ con la presenza degli autori Mauro Galeazzi e da Alessandra Fornari.

La manifestazione si svolge presso la Biblioteca Comunale Palazzo Sabatino Mele (palazzo di Vetro) nella mattinata con la presenza degli studenti dello istituti scolastici della città‘ e, nel pomeriggio, con la presenza dei cittadini .

Il libro e‘ stato scritto per i nipoti degli autori e ai loro compagni.
A loro e ai loro figli e‘ attribuito il gravoso compito di raccogliere il testimone …di tramandare la memoria di quanto accaduto ai loro bisnonni e a milioni di altre persone inermi.

Perché, come scritto nel libro più importante del popolo ebraico, il Talmud, „una persona continua a vivere solo se si mantiene la memoria del suo nome“.
Avremo modo di approfondire il contenuto del testo .

La lezione della Shoah

Mai più!”. Sembra urlarlo Papa Francesco dai circa 200 caratteri del post che ha voluto pubblicare oggi, 27 gennaio 2025, Giornata della Memoria, ottant’anni dalla liberazione del campo di Auschwitz-Birkenau, emblema di quell’abisso che ha spezzato la vita di milioni di persone e famiglie.
““ R i b a d i a m o o g g i c o n f o r z a c h e a i s e m i dell’antisemitismo non si deve mai più consentire di mettere radice nel cuore dell’uomo. Ricordando le
La lezione della Shoah deve farci riflettere sul senso profondo che porta con sé; deve impedire all’umanità di fare ancora una volta gli stessi errori con una nuova popolazion presa come capro espiatorio di tutti mali.
La storia ci fornisce la conoscenza necessaria per evitare di sbagliare, e lo sterminio sistematico di un’intera popolazione è il crimine contro l’umanità più grave che un uomo può perpetrare contro un altro uomo”.

Attraverso il ricordo dei Martiri dell’odio razziale, la visita nei luoghi della Memoria delle nostre Citta’, delle Pietre d’Inciampo individuate in alcune città italiane, dei campi di concentramento europei, anche solo attraverso le immagini, fa rivivere a noi tutti recuperi di storie ed esperienze umane, in località dense di memoria come lo Yad Vashem, il Museo dell’Olocausto e il Giardino dei Giusti di Gerusalemme.

Ripercorrere le varie “Storie di Guerra per la Pace” per
invocare la Pace per i tanti focolai di guerra che caratterizzano questi ultimi anni.
Ripercorrere le varie “Storie di Guerra per la Pace”, dove gli ex combattenti e gli ormai pochi reduci dagli eccidi di massa hanno modo di raccontare le loro storie di guerra e di violenza vissuta, per fare in modo che tutto questo non debba più accadere.
Per questo sono lodevoli e vanno incrementate le iniziative che coinvolgono studenti e insegnanti di tutte le scuole per riconsiderare un messaggio importante che tutti i cittadini dovranno accogliere: il richiamo alla vita,

Purtroppo dalle guerre che caratterizzano questi nostri anni, i potenti della terra non hanno compreso la lezione della storia: che per i popoli „con la guerra tutto e ‘ perduto e con la pace tutto e‘ guadagnato“.

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