La Caritas di Viterbo finalmente in grado di assistere i senzatetto
Il coronavirus colpisce inesorabilmente.
Oltre ai malati, morti, sanitari, Forze dell’ordine, Esercito e volontari in prima linea, i senza fissa dimora sono un’altra categoria particolarmente colpiti dall’emergenza Covid-19.
Viterbo si è attrezzata per fronteggiare un’emergenza nell’emergenza: la situazione di chi non ha una casa, per cui è più appropriato dire #iovorreistareacasa e non l’hashtag nazionale #iorestoacasa.
Già, perché il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, pur attuando delle importanti norme atte a fronteggiare il contagio da Coronavirus, non ha tenuto conto, non ha valutato la situazione anche per chi non ha più una casa, un luogo sicuro dove vivere dignitosamente.
Ci sono misure da seguire anche per gli oltre i 50.000 senza casa.
Una vera criticità della quale già nei giorni scorsi il centro di accoglienza la stazione Termini di Roma binario 95 aveva dato risalto.
In molte città italiane sono stati interrotti addirittura servizi igienici come le docce, la distribuzione degli indumenti e anche alcuni ambulatori poi, per osservare le norme del decreto, hanno dovuto modificare il servizio, facendo accedere alla mensa poche persone per volta ed in molti casi fuori dalle strutture.
Per osservare le norme del decreto vanno esclusi molti, ma se si tengono tutti dentro le strutture, si violano le norme e quindi necessita assolutamente una soluzione.
Viterbo ha risposto, si è mossa e da oggi, come presentato dal giornalista Nazario Basili nel suo servizio per il Tg3 Lazio. La Caritas, per fronteggiare questa emergenza, ha ampliato i posti letto nell’ostello Caritas di Viterbo, per dare la possibilità ai senzatetto di avere un luogo dove rifugiarsi.
Il Monastero di Santa Rosa, infatti, ha messo a disposizione a disposizione nuovi spazi per chi non ha una casa. 15 stanze singole con bagno e da domani notte i senza fissa dimora saranno accolti in questo ostello.
“Sicuramente non sarà sufficiente per il fabbisogno della popolazione, ma è un primo segno importante”, come sostiene ai microfoni del TGR 3 Lazio Luca Zoncheddu, il presidente della Caritas Viterbo.
In questo luogo, atto a fronteggiare l’emergenza, saranno rispettate tutte le prescrizioni delle decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri atte a limitare il contagio da Covid-19.
Si tratta di una struttura che ha un’entrata indipendente dal complesso monastico con un refettorio dove sarà possibile fare colazione e cena che sarà distribuita già pronta dai volontari.
Laura Ciulli è una giornalista cattolica e una poetessa. Nel primo di questi aspetti ha svolto la sua attività come redattrice presso alcuni quotidiani online e come responsabile di cronaca giudiziaria e speaker radiofonica in varie emittenti viterbesi e della Sardegna. Ha co-fondato e ha diretto la testata TusciaMagazine.it, e da un anno la testata InfiniteRealtà.it. Corrispondente da Viterbo per Radio Radio nella trasmissione Doppia Vela Ventuno, realizzata in collaborazione con il ministero dell’Interno e con la questura di Viterbo e varie questure delle province del Lazio. L’ultimo impegno che ha assunto è la vicedirezione della testata giornalistica Sosta e Ripresa, fondata da Tommasa Alfieri, della quale ha ideato la versione online. Collabora anche con le testate online Il punto quotidiano.it e Ponte Adriatico.
Giornalista cattolica, dunque, come testimonia non solo la sua militanza durata per molto tempo nell’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI), che di per se stessa non costituirebbe una prova valoriale, e forse neppure il fatto che abbia frequentato l’Istituto di Scienze Religiose San Bonaventura da Bagnoregio, ma soprattutto la determinazione a improntare sempre più la sua attività pubblicistica e comunicativa all’attenzione peculiare alla verità, al confronto e alla verifica con la verità di ogni evento e di ogni notizia che il giornalismo cattolico dovrebbe avere. La sua crescita professionale in questo senso è stata continua, fin dalle prime giovanili esperienze. In questo si ascrive il servizio, a titolo completamente gratuito, che presta a Sosta e Ripresa, il giornale fondato da Tommasa Alfieri, un tempo periodico solo cartaceo e trasformato in quotidiano online soprattutto grazie al suo personale impegno. Un impegno sostenuto da un sempre più approfondito confronto con gli scritti della fondatrice e con il suo magistero laicale. Socia Anps, Associazione Nazionale Polizia di Stato, socia fondatrice del Gruppo Volontari Sezione Anps Viterbo, donatrice Avis ed iscritta al Gruppo DonatoriNati della Questura di Viterbo.
Come poetessa Laura Ciulli ha all’attivo alcune premiazioni e selezioni in concorsi nazionali come Aletti editore, Premio letterario IBISKOS, Associazione Amici dell’Umbria, Centro Culturale Internazionale d’Arte SEVER. Secondo la professoressa Biondolillo, quotata critica d’arte, “Accostarsi alla poesia di Laura Ciulli è come attraversare i sentieri di un mondo spirituale ove troviamo l’Io tramite un linguaggio poetico della ricercatezza del verso basato sull’accostamento della parola densa di significato concentrato sull’acquisizione dell’essenzialità…”