Città del Vaticano
Nei giorni scorsi Papa Francesco ha fatto distribuire a 300 senzatetto un piccolo crocifisso di metallo. Insieme a questo significativo oggetto, c’era anche un cartoncino che, in tre lingue, riporta una sua frase: “Nella Croce di Cristo c’è tutto l’amore di Dio, c’è la sua immensa misericordia”.
Un’altra iniziativa dopo le 40 mila confezioni di «misericordina», il medicinale che fa bene al corpo e all’anima, come era scritto nella confezione, dopo le 40 mila copie del Vangelo.
L’occasione è stata proprio la Festa dell’Esaltazione della Croce ed i volontari che hanno consegnato il crocifisso dopo l’Angelus, per volontà del Cardinale Corrado Kraiewski, un tramezzino e una bevanda.
Papa Bergoglio nella sua catechesi ha affrontato il tema dell’amore, ma non quello delle telenovelas, ma la “più profonda vocazione di ogni uomo, perché siamo fatti a immagine di Dio che è Amore”.
«Nella vita, per tanti motivi, sbagliamo strada, cercando la felicità nelle cose, o nelle persone che trattiamo come cose, prosegue Papa Francesco». Una felicità agognata che troviamo soltanto quando l’amore, quello vero, ci incontra, ci sorprende, ci cambia. L’amore cambia tutto, l’amore può cambiare ognuno di noi».
Le vite dei Santi ci dimostrano che quest’amore lo troviamo aiutando i bisognosi, “La professione di fede in Gesù Cristo, non può fermarsi alle parole, ma chiede di essere autenticata da scelte e gesti concreti, da una vita grande improntata all’amore di Dio e del prossimo», sostiene il Papa.
Laura Ciulli è una giornalista cattolica e una poetessa. Nel primo di questi aspetti ha svolto la sua attività come redattrice presso alcuni quotidiani online e come responsabile di cronaca giudiziaria e speaker radiofonica in varie emittenti viterbesi e della Sardegna. Ha co-fondato e ha diretto la testata TusciaMagazine.it, e da un anno la testata InfiniteRealtà.it. Corrispondente da Viterbo per Radio Radio nella trasmissione Doppia Vela Ventuno, realizzata in collaborazione con il ministero dell’Interno e con la questura di Viterbo e varie questure delle province del Lazio. L’ultimo impegno che ha assunto è la vicedirezione della testata giornalistica Sosta e Ripresa, fondata da Tommasa Alfieri, della quale ha ideato la versione online. Collabora anche con le testate online Il punto quotidiano.it e Ponte Adriatico.
Giornalista cattolica, dunque, come testimonia non solo la sua militanza durata per molto tempo nell’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI), che di per se stessa non costituirebbe una prova valoriale, e forse neppure il fatto che abbia frequentato l’Istituto di Scienze Religiose San Bonaventura da Bagnoregio, ma soprattutto la determinazione a improntare sempre più la sua attività pubblicistica e comunicativa all’attenzione peculiare alla verità, al confronto e alla verifica con la verità di ogni evento e di ogni notizia che il giornalismo cattolico dovrebbe avere. La sua crescita professionale in questo senso è stata continua, fin dalle prime giovanili esperienze. In questo si ascrive il servizio, a titolo completamente gratuito, che presta a Sosta e Ripresa, il giornale fondato da Tommasa Alfieri, un tempo periodico solo cartaceo e trasformato in quotidiano online soprattutto grazie al suo personale impegno. Un impegno sostenuto da un sempre più approfondito confronto con gli scritti della fondatrice e con il suo magistero laicale. Socia Anps, Associazione Nazionale Polizia di Stato, socia fondatrice del Gruppo Volontari Sezione Anps Viterbo, donatrice Avis ed iscritta al Gruppo DonatoriNati della Questura di Viterbo.
Come poetessa Laura Ciulli ha all’attivo alcune premiazioni e selezioni in concorsi nazionali come Aletti editore, Premio letterario IBISKOS, Associazione Amici dell’Umbria, Centro Culturale Internazionale d’Arte SEVER. Secondo la professoressa Biondolillo, quotata critica d’arte, “Accostarsi alla poesia di Laura Ciulli è come attraversare i sentieri di un mondo spirituale ove troviamo l’Io tramite un linguaggio poetico della ricercatezza del verso basato sull’accostamento della parola densa di significato concentrato sull’acquisizione dell’essenzialità…”