UNA TENDA PER IL GIUBILEO
L’immagine della “Tenda” evoca l’esodo biblico del popolo pellegrinante verso la Terra Promessa attraversando situazioni difficili e ostili. È la metafora dello stesso Giubileo cristiano che vuole essere un viaggio interiore di conversione e di ripresa spirituale che ha il suo segno esteriore nel Pellegrinaggio.
Per questo Giubileo 2025 della Speranza la Diocesi di Viterbo ha realizzato una grande iniziativa che coinvolge tutte le realtà ecclesiali: Parrocchie, Confraternite, Associazioni Laicali, Comitati e varie Istituzioni: per tutto il periodo della Quaresima realizzare l’Adorazione Eucaristica Permanente giornaliera. Alla preghiera silenziosa ai piedi del Ssmo Sacramento seguirà poi, al termine, un evento culturale a cura delle stesse associazioni.
L’iniziativa va sotto il nome “iconico” de: “La Tenda”. Infatti originalmente doveva svolgersi, appunto, in una tenda messa a disposizione dall’esercito sulla più grande piazza di Viterbo, poi crescendo l’impegno si è optato per la storica chiesa di San Faustino situata in un contesto molto popolare. Ma anche così rimane il richiamo biblico-culturale del cammino in carovana (Synodìa) come richiamato dal Vescovo Piazza e dallo stesso Papa Francesco nella sua lettera: “Camminiamo insieme nella Speranza”.
In questo contesto la APS Amici del B. Domenico della Madre di Dio (editrice di Sosta e Ripresa) ha organizzato una lezione del professor Aurelio Rizzacasa per la sera del mecoledì 2 Aprile su: “I Beato Domenico Barberi, pastore di Speranza” e si è impegnata per coprire i turni di giovedì 3 Aprile.
Nel più vasto panorama del Giubileo 2025 l’Arcidiocesi di Liverpool ha comunicato che il Santuario del Beato Domenico (costruito per ospitare e onorare il sacello del nostro concittadino) è stata designata come Chiesa Giubilare. Si sta preparando un gruppo che, alla fine di agosto, faccia il suo pellegrinaggio giubilare alla tomba dell’Apostolo dell’Inghilterra.
Mario Mancini