VENERDI SANTO – 18 Aprile 2025

(Pensieri sparsi per il Venerdì Santo. In tre atti).
Quel corpo lacerato
stuprato da chiodi arrugginiti di odio e paura
E’ fatica uscire da una morte
che vorrebbe inghiottire
ogni desiderio di vita
Lo vedo nei tanti crocifissi della storia
Sono troppi, abbandonati nei campi di dolore e sterminio
Sono accanto a me
mi guardano implorando 
“SITIO-Ho Sete”
Poi si abbandonano 
lasciando dietro di sé 
una brezza infinita
che non vuole morire.
………
Non può morire
E’ seme di gloria futura
Sono scarpe infangate di rabbia sommersa
corpi mutilati e violati
desideri spenti
Ma la vita, LA VITA non conosce 
le maschere della arroganza umana
Si nasconde, verde come l’erba dei campi,
tra monumenti dorati,
senza anima,
di chi sogna di essere… “IO-SONO”
……..
Sei nulla, non sei
Sei clown travestito a festa finita
uno sbattere d’ali spezzate
senza occhi per vedere
e contemplare 
la LUCE.
(Masaccio – Primo Conti)
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