L‘avvolgente incanto della musica, quella che emoziona i cuori, uno splendido Teatro costruito su progetto dell’architetto Virginio Vespignani ed un evento di solidarietà. Sono gli ingredienti del Concerto della Banda della Polizia di Stato, a favore della Croce Rossa Italiana ed Avis, in collaborazione con la Polizia di Stato, Questura di Viterbo.
Il palco del Teatro Unione di Viterbo ha ospitato, infatti, un Concerto eccezionale ieri, sabato 21 dicembre.
Ancora una volta questa sinergia di forze, di intenti e voglia di fare qualcosa di concreto, ha funzionato.
Un viaggio attraverso le più belle melodie internazionali grazie ai Professori d’orchestra di una Banda, fiore all’occhiello della Polizia di Stato, presentato dalla giornalista Ertilia Giordano.
A fare gli onori di casa il Questore di Viterbo, Massimo Macera.
Nel foyer del teatro e nella sala i poliziotti e le poliziotte a garantire, garbatamente, la sicurezza anche in sala.
Di fuori, la pattuglia a cavallo, ammirata dai bambini che si fermavano entusiasti.
Presenti in sala, le autorità civili, politiche e religiose. Numerosi i volontari della Croce Rossa Viterbo.
Sono ben 160 anni che questa gloriosa associazione è impegnata a soccorrere chi è in difficoltà. Ed è proprio il presidente della Sezione di Viterbo, Marco Sbocchia a sottolinearne l’imput: “Trovare le fragilità del territorio ed aiutare chi ha bisogno”.
Non da meno l’Avis di Viterbo che, come ricordato dal presidente Luigi Ottavio Mechelli “a Viterbo ha già 62 anni di vita, nel portare un sorriso con una semplice donazione”.
La Polizia di Stato, comunque, come sottolineato dal signor Questore Macera, anche quest’anno devolverà il ricavato della vendita del calendario all’Unicef. È così la Polizia di Stato: tra tenacia, impegno e sacrificio a servizio del prossimo.
La poesia è il filo conduttore di questo concerto tra Prevert, Mogol e Battisti grazie ai virtuosismi di una Banda magistralmente diretta dal M° Roberto Granata, tra l’altro arrangiatore di un noto brano di Lucio Battisti, interpretato dal soprano Federica Balducani. Dal coinvolgente nuevo tango di Astor Piazzolla, passando a Gershwin ed Ennio Morricone, per poi concludere con il toccante “Astro del Ciel”, con il quale Federica Balducani incanta tutti e l’immancabile inno di Mameli, “Fratelli d’Italia”: un successo.
Il pubblico è entusiasta. Tutti in piedi per acclamare ed applaudire questi straordinari elementi che regalano ai presenti un Concerto di Natale di tutto rispetto, ma soprattutto all’insegna della solidarietà.
Del resto come sostenuto da Papa Francesco: “Non dimentichiamo mai che il vero potere è il servizio” ed è stato così anche questa sera.
#ilnataleciunisce, #essercisempre, #solidarietà
Foto Chiara Politini
Laura Ciulli è una giornalista cattolica e una poetessa. Nel primo di questi aspetti ha svolto la sua attività come redattrice presso alcuni quotidiani online e come responsabile di cronaca giudiziaria e speaker radiofonica in varie emittenti viterbesi e della Sardegna. Ha co-fondato e ha diretto la testata TusciaMagazine.it, e da un anno la testata InfiniteRealtà.it. Corrispondente da Viterbo per Radio Radio nella trasmissione Doppia Vela Ventuno, realizzata in collaborazione con il ministero dell’Interno e con la questura di Viterbo e varie questure delle province del Lazio. L’ultimo impegno che ha assunto è la vicedirezione della testata giornalistica Sosta e Ripresa, fondata da Tommasa Alfieri, della quale ha ideato la versione online. Collabora anche con le testate online Il punto quotidiano.it e Ponte Adriatico.
Giornalista cattolica, dunque, come testimonia non solo la sua militanza durata per molto tempo nell’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI), che di per se stessa non costituirebbe una prova valoriale, e forse neppure il fatto che abbia frequentato l’Istituto di Scienze Religiose San Bonaventura da Bagnoregio, ma soprattutto la determinazione a improntare sempre più la sua attività pubblicistica e comunicativa all’attenzione peculiare alla verità, al confronto e alla verifica con la verità di ogni evento e di ogni notizia che il giornalismo cattolico dovrebbe avere. La sua crescita professionale in questo senso è stata continua, fin dalle prime giovanili esperienze. In questo si ascrive il servizio, a titolo completamente gratuito, che presta a Sosta e Ripresa, il giornale fondato da Tommasa Alfieri, un tempo periodico solo cartaceo e trasformato in quotidiano online soprattutto grazie al suo personale impegno. Un impegno sostenuto da un sempre più approfondito confronto con gli scritti della fondatrice e con il suo magistero laicale. Socia Anps, Associazione Nazionale Polizia di Stato, socia fondatrice del Gruppo Volontari Sezione Anps Viterbo, donatrice Avis ed iscritta al Gruppo DonatoriNati della Questura di Viterbo.
Come poetessa Laura Ciulli ha all’attivo alcune premiazioni e selezioni in concorsi nazionali come Aletti editore, Premio letterario IBISKOS, Associazione Amici dell’Umbria, Centro Culturale Internazionale d’Arte SEVER. Secondo la professoressa Biondolillo, quotata critica d’arte, “Accostarsi alla poesia di Laura Ciulli è come attraversare i sentieri di un mondo spirituale ove troviamo l’Io tramite un linguaggio poetico della ricercatezza del verso basato sull’accostamento della parola densa di significato concentrato sull’acquisizione dell’essenzialità…”