Quando vieni accolto con un sorriso, tutta la stanchezza sparisce, il cammino ti entra dentro“. Si è espresso così il poliziotto pellegrino di pace Giuliano Maltempi, Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato in quiescenza, socio effettivo dell’ANPS – Associazione Nazionale Polizia di Stato, che ha intrapreso il cammino della via Francigena, da Canterbury a Roma.
Più di 2.200 chilometri, in una impresa patrocinata dalla presidenza Anps edall’Associazione Europea delle Vie Francigene (Aevf) (Rete del Consiglio d’Europa).

Giuliano Maltempi
Giuliano Maltempi

Passo dopo passo, portando nel cuore il paesaggio che incontra, i sorrisi, gli sguardi, le strette di mano, l’accoglienza nelle varie cittadine dello straordinario percorso chiamato via Francigena, ma soprattutto le emozioni, le ‘affinità elettive’ nell’incontro con l’altro.
Un messaggio d’amore, di pace e speranza nel quale scrivere pagine di un diario chiamato vita, tra salite tortuose e discese, ossia dolori e gioie dell’esistenza umana, per arrivare a Dio. Riscoprire noi stessi attraverso la natura, dunque, nell’incontro con l’altro, “ascoltarsi dentro ed arrivare a vedere tutto con occhi diversi in uno scambio con i pellegrini” ha detto Maltempi in sala Regia, perché in fin dei conti tutto questo diventa ricchezza, dono.

La consigliera Alessandra Croci, Giuliano Maltempi e Donato Fersini
La consigliera Alessandra Croci, Giuliano Maltempi e Donato Fersini
Don Flavio Valeri e Giuliano Maltempi
Don Flavio Valeri Giuliano Maltempi

Il cammino rimane nella storia, è la stessa storia, fatta di passi d’amore, di ricerca, per poi “giungere alla meta, a Dio, tra fatica e gioia“, come ha sottolineato don Flavio Valeri, cappellano della Questura.
Vi auguro di avere il coraggio di compiere il primo passo” ha concluso Giuliano Maltempi, perché in fin dei conti, è andando oltre le cose inutili ed effimere legate alla vita frenetica, che si può intraprendere il vero cammino dell’esistenza.

Alfredo Marra Giuliano Maltempi
Alfredo Marra Giuliano Maltempi

La via Francigena di Sigerico, riconosciuta dal Consiglio d’Europa come itinerario culturale nel 1994 e come Grande Itinerario culturale 2004 diventa, quindi,  “una realtà dove entrano anche la Polizia di Stato e l’Anps“, ha spiegato nel suo intervento il Consigliere nazionale Anps Alfredo Marra.

Giuliano Maltempi
Giuliano Maltempi

Giuliano Maltempi è arrivato nel capoluogo della Tuscia sabato 9 settembre accolto davanti al simbolico monumento al Pellegrino dell’artista Cinzia Chiulli, dalla consigliera Alessandra Croci, dal vice presidente nazionale Anps Donato Fersini, da Mario Procenesi presidente della Sezione Anps Viterbo e da alcuni rappresentanti del Gruppo Volontari della Sezione Anps. Tra l’altro ha scambiato il saluto con alcuni pellegrini provenienti dalla Toscana che si sono fermati all’incontro. Persino un collega appartenente al Gruppo del volontariato lo ha accolto andandogli incontro con la mountain bike.

Il Vicario Rosa Angelo con Giuliano Maltempi
Il Vicario Rosa Angelo con Giuliano Maltempi

Successivamente è stato ricevuto in questura dal vicario Rosa Angelo e dal Capo di Gabinetto Roberto D’Amico. Il Vicario ha donato a nome del questore Fausto Vinci, impegnato a Soriano in una manifestazione sulla Legalità, una medaglia ricordo della Polizia di Stato. Giuliano Maltempi in Questura a Viterbo

Un abbraccio simbolico al collega in quiescenza pellegrino di pace. Successivamente, nella Sezione Anps della Questura, si è svolto il rito della Credenziale, anche detto ‘passaporto del pellegrino’, ossia  il documento su cui il viandante riceve un timbro presso uffici turistici, parrocchie, strutture ricettive e di ristoro, incontrate durante il cammino.

Coro Questura di Viterbo
Coro Questura di Viterbo

La cerimonia in Comune è stata inaugurata con l’esibizione del coro della questura, diretto da Alberto Guerrini, ideatore e compositore dell’Inno a San Michele arcangelo, interpretato dai cantori, alla presenza del consigliere Umberto Di Fusco, già funzionario della Polizia di Stato. In rappresentanza della Questura, il Commissario Flaminia Donnino. Al termine Giuliano Maltempi ha posto la sua firma sulla pietra preparata dall’artista Chiulli.

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